COLLOQUIOLa parte forse più profonda e più significativa della visita è quella legata al colloquio. Tante volte viene sottovalutata l’importanza di questa fase, che ha un ruolo così significativo nel processo di cura di una persona. La relazione stessa tra medico e paziente ha un ruolo preminente nella guarigione. Qui più che una tecnica, si tratta di presenza: ci sono con tutta me stessa per ascoltare e accogliere ciò che l’altro mi porta, rispettando i suoi tempi e i suoi bisogni; ciò che ho studiato mi può fare da mappa, ma poi ogni colloquio è differente per ciò che la persona che ho di fronte mi porta e per le intuizioni e le domande (o le spiegazioni) che posso portare io.
L’anatomia e la fisiologia del corpo umano e della cellula danno indicazioni spesso molto chiare di cosa c’è e come funziona (o non), del messaggio simbolico ed analogico che c’è dietro. Con la mia presenza nutro il campo tra i cuori, per facilitare i processi di comprensione e di guarigione. Tante volte basta “solo” restituire alla persona ciò che lei stessa racconta: questo aiuta a collegare i diversi elementi, come a formare un disegno. Il mio contatto continuo con il campo del cuore e la capacità di ascolto e di attenzione dell’altro, unito alle intuizioni che provengono dal piano dell’anima, dove ci si incontra, facilita lo sbocciare della coscienza dell’altro, che può così comprendere eventi, sintomi e situazioni della sua vita, ed eventualmente scegliere di trasformarle.
TERAPIA CRANIOSACRALELa terapia craniosacrale è una tecnica manuale non invasiva dove l’operatore, toccando gentilmente il corpo della persona stesa sul lettino, aiuta il rilascio di tensioni sia fisiche che emotive, rimaste intrappolate come memorie corporee.
Nasce dall’osteopatia e dallo studio dei piccolissimi movimenti che le ossa fanno, come se respirassero. Il liquor (o liquido cefalo rachidiano), in cui “galleggiano” cervello e midollo spinale, ha una sua pulsazione. L’operatore rimane in costante contatto con questa pulsazione e col suo ritmo, permette una migliore circolazione liquorale. Gli effetti che porta sono una netta riduzione dello stress e di eventuali dolori, porta una sensazione di leggerezza e di riequilibrio, toglie tensione dalle fasce, quelle “guaine” che avvolgono a strati i nostri muscoli e organi, in continuità tra la testa e i piedi. Lavora anche sul riequilibrio del sistema nervoso (e per esempio può riequilibrare ansia e insonnia), ma lavora anche sul sistema endocrino e immunitario.
CALATONIALa calatonia è una tecnica che lavora sul corpo, con una sequenza di tocchi sottili, che porta a un riequilibrio molto profondo. Questa tecnica, quasi completamente sconosciuta, per ora, in Italia, si basa su una serie di studidel dr. Sandor, durati poi tutta la sua vita. Sandor era un medico ungherese che ha molto lavorato in campi della croce rossa dopo la fine della II guerra mondiale, prima di emigrare in Brasile, dove ha continuato i suoi studi. Mentre lavorava nei campi con assoluta scarsità di farmaci come antibiotici e antidolorifici, di cui avrebbe avuto bisogno, ha osservato che un certo tipo di contatto interiore e di tocco con chi era malato, portava a sorprendenti risultati e a miglioramenti clinici insperati.
Ha chiamato lui stesso questa tecnica “calatonia”, facendo riferimento all’etimologia greca: la parola significa rilassamento profondo, ma anche nutrimento e riequilibrio, con la capacità di lasciar andare, perdonare, alleggerire. Si riferisce così anche al riorganizzare le tensioni interne (organiche e psicologiche). Lavorare con i tocchi sottili in sequenza permette di arrivare a toccare l’altro, in ogni aspetto e in ogni scala. E’ una tecnica molto efficace, tra le altre cose, per stati di ansia, per difficoltà di sentire e percepire sé stessi, per ritrovare un contatto più profondo e più intimo con le parti di sé, per ritrovare una connessione con il senso della vita e dell’esistenza, ma anche come tecnica di rilassamento e di riequilibrio profondo.
OMOTOSSICOLOGIA E OMEOMESOTERAPIAL’omotossicologia nasce nella prima metà del ‘900 e si basa sul principio di naturale regolazione e tendenza all’omeostasi, che è l’equilibrio dinamico a cui organi e tessuti naturalmente tendono. Utilizza farmaci a basso dosaggio tipici dell’omeopatia, che spesso vengono combinati assieme per un effetto più mirato, per andare a sostenere cellule e sistemi complessi nel loro riequilibrio. Si parte spesso da una pulizia profonda dei tessuti bloccati e dei sistemi di scarico di tossine che abbiamo nell’organismo: solo così si può tendere a un ripristino di funzione.
Nell’omeomesoterapia vengono utilizzati prodotti omeopatici e omotossicologici direttamente infiltrati, con piccole iniezioni (e aghi molto corti e sottili) in punti di agopuntura e in altri punti specifici, andando a risolvere così più velocemente quadri di dolore di varia natura (contratture, infiammazioni, traumi e altro). Può essere utilizzato da solo o combinato con terapia manuale successiva che, per la mia esperienza, aumenta di molto l’effetto terapeutico e accelera il processo di riequilibrio.
MICROIMMUNOTERAPIAE’ possibile oggi studiare in modo approfondito, quando necessario, il sistema immunitario e le sue sottopopolazioni. Il sistema immunitario ci difende da attacchi esterni (virus, batteri, parassiti) e vigila sulle cellule sane per eliminare prontamente le cellule che diventano tumorali, in condizioni ottimali riconoscendo ciò che fa parte del mio stesso sistema e le cellule sane, in modo da non attaccarle. Purtroppo disequilibri di questo complesso e articolato sistema si possono manifestare in varie forme, e possiamo avere malattie autoimmuni (con un’aggressione delle mie stesse parti) o infezioni microbiche o insorgenza di tumori (in questi casi perché il sistema immunitario era meno attivo e attento del necessario).
E’ possibile studiare questo stato di equilibrio o disequilibrio, ed eventualmente è possibile lavorare con prodotti che mirano a correggere la situazione. Esistono oggi prodotti molto interessanti, che vanno a rimettere in comunicazione le varie parti del sistema immunitario, e si può intervenire così per riequilibrare la bilancia immunitaria.
FIORI AUSTRALIANILa terapia con i fiori lavora in modo energetico e vibrazionale. Il fiore custodisce e manifesta l’essenza e la bellezza di una pianta e attraverso la terapia con i fiori è possibile aiutare l’organismo a riportare equilibrio da schemi emotivi e psicologici che sono un po’ incastrati. Viene usata per similitudine: ogni persona, oltre a eventuali malattie o sintomi, manifesta un carattere, un modo di essere.
Il modo di essere e di crescere delle piante e dei fiori può richiamare simbolicamente le caratteristiche specifiche di un individuo, che trae giovamento così della terapia con i fiori, che lo aiutano a un accelerato riequilibrio e a una crescita della coscienza sui temi specifici che vengono trattati. Possono accelerare lo scioglimento di tensioni emotive anche inconsce e facilitare le intuizioni. Possono aiutare nelle nostre capacità di comunicazione e di memoria, possono lavorare sull’autostima e sulla fiducia in sé. Possono aiutare nel contatto interiore con la nostra essenza spirituale, possono essere d’aiuto nella realizzazione del progetto della nostra vita.
THETAHEALINGIl Theta Healing è una tecnica, ideata da Vianna Stibal nel 1995, che ha un grande effetto nel lavorare in profondità per riportare alla coscienza dei temi chiave, mossi da domande specifiche che la persona pone. Attraverso una tecnica di meditazione guidata, chi riceve viene portato alla frequenza Theta delle onde cerebrali, caratteristica di certe meditazioni profonde e di certe fasi del sonno. Da quello stato, attraverso un dialogo (che rimane possibile, perché anche in questo stato di meditazione la persona rimane vigile e presente a sé stessa), emergono le credenze profonde che sono disfunzionali rispetto alla domanda o al tema esplorato. Non solo così è possibile prendere coscienza del meccanismo che c’è dietro, ma è possibile proporre una chiave alternativa che porti a un riequilibrio profondo e a un riallineamento di tutte le parti, compreso il livello cellulare.
ASTROLOGIANell’universo, caratterizzato dalla vibrazione di tutte le sue parti, ogni elemento interagisce con gli altri anche attraverso forze elettriche e magnetiche. Siamo abituati a pensarlo “fuori di noi”, con la fisica che si studia a scuola, ma siamo meno abituati a pensare che sono fenomeni che caratterizzano anche il nostro corpo e il nostro essere. Una delle risposte magnetiche che più ci condizionano nella vita, definendo anche chi siamo, è data dall’imprinting del momento della nostra nascita. Ogni pianeta del sistema solare ha delle caratteristiche elettromagnetiche, ma anche energetiche e simboliche che, nel momento in cui cominciamo a vivere come individui autonomi, cioè col primo respiro, lascia un’impronta magnetica sulle nostre cellule, che rimangono così impressionate per tutta la vita. La continua danza del cielo mette in relazione, volta per volta, elementi diversi e va ad attivare, a cicli, aree diverse del nostro tema natale e diversi aspetti di esperienza della nostra vita.
L’analisi astrologica (di un tema natale ed eventualmente di qualche transito di momenti particolari) può dare delle chiavi di comprensione e decodifica della nostra vita e della nostra esperienza. Comprendere le sollecitazioni del cielo ci può portare a collaborare alla trasformazione di noi stessi e a cogliere il seme profondo delle esperienze che viviamo. In una visione della guarigione in un senso più ampio, trovo che la decodifica di immagini astrologiche aiuti lo sviluppo e la crescita dell’individuo, portando a una comprensione più ampia, fortemente legato al tema della guarigione.
